Il Napoli ha ufficializzato una notizia che circolava in rete da qualche ore: ci sono due positivi tra le fila del club partenopeo. Gli ultimi tamponi hanno evidenziato la positività al Covid-19 del calciatore Piotr Zielinski e del collaboratore (extra gruppo squadra) Giandomenico Costi. I calciatori partenopei saranno monitorati ancora in vista della trasferta con la Juventus, alla quale, nonostante gli auspici del virologo che effettua i tamponi per il club campano, la squadra di De Laurentiis non si potrà sottrarre.
Cosa prevede il nuovo protocollo
Ieri, infatti, il Consiglio straordinario della Lega Serie A ha stabilito che le partite si disputeranno regolarmente se i club avranno a disposizione 12 giocatori di movimento e un portiere. Per rinviare una partita (e ciascun club può fare una sola richiesta), servono almeno 10 contagiati. Qualora un club si rifiutasse di prendere parte ad una gara con un numero inferiori di positivi tra i propri calciatori, è previsto il 3-0 a tavolino.
Napoli contro la Juve con assenze pesanti
Non sono previste ulteriori eccezioni insomma, poiché nelle prime giornate ci sono già stati club che hanno dovuto rinunciare a 2-3 calciatori contagiati, tra i quali ci sono stati anche elementi importanti. Allo stato attuale delle cose, il Napoli affronterà domenica sera la Juventus senza Zielinski, Insigne (infortunato) e Manolas in forte dubbio.
Al termine dell’elaboraIone dei tamponi fatti ieri, sono risultati positivi al Covid-19 il calciatore Piotr Zielinski e il collaboratore (extra gruppo squadra) Giandomenico Costi
— Official SSC Napoli (@sscnapoli) October 2, 2020
Portella: “Ci sono 4-5 tamponi senza esito”
Attenzione, però, perché Giuseppe Portella, Professore di patologia clinica alla Federico II e membro dello staff che segue i tamponi del Napoli, non esclude che ci siano altri contagiati e lo conferma intervenendo ai microfoni di Radio Kiss Kiss: “Capita frequentemente che il test non dia un risultato e quindi siamo costretti a ripeterlo. È capitato con 4-5 tamponi di quelli effettuati al gruppo-squadra del Napoli, non ricordo neanche se ci siano calciatori. Più tardi avremo il risultato, sperando che non ci siano altri inconvenienti tecnici”.
Insomma, il rischio è sostanzialmente quello corso prima di Genoa-Napoli, con le tante positività dei calciatori rossoblu venute fuori solamente dopo la partita del San Paolo. “Nei vari focolai c’è un primo positivo e poi gli altri. Nel calcio accade la stessa cosa – continua il dottor Portella – Abbiamo un gruppo ristretto in cui una positività è improbabile che resti isolata. L’abbiamo visto col Genoa e credo che accadrà anche in altri casi. Facciamo gli scongiuri per il Napoli. Il fattore preoccupazione non è il solo Zielinski, che sarà isolato. Il fattore preoccupazione riguardava il fatto che sono stati tutti a contatto con una serie di infetti. Ma questi sono i protocolli, quindi gli allenamenti sono andati avanti. La probabilità che ci saranno altri infetti nel gruppo-squadra è abbastanza elevata”.
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